Il momento è giunto. L’attesa è finita ed è tempo che la pista emetta il suo insindacabile verdetto. Il 79° Gran Premio Merano Alto Adige, al quale giungono dopo mesi di prove selettive, sogni, ed aspettative, in 14, proporrà il pathos e le emozioni alle quali siamo abituati ma che ogni anno a migliaia desiderano vivere in prima persona, sul parterre, a pochi metri dal prato verde del dedalo incastonato tra le montagne. Vi ritorna, Al Bustan, il cavallo della Repubblica Ceca, con il chiaro intento di bissare la spettacolare vittoria dello scorso anno. Ha focalizzato la sua attività recente unicamente sulla pista meranese vincendo diverse prove di preparazione ma incappando in una inattesa sconfitta nel recente Premio Assi, innescando alcuni dubbi sulla sua attuale statura. La sua abilità nel salto ed il suo ficcante spunto conclusivo lo propongono in ogni caso tra i più autorevoli candidati alla vittoria.Da qualche anno un’ombra dorata si staglia sul Gran Premio, quella del francese Le Costaud, al quale alla fine di un lungo percorso prende parte. Il sauro di monsieur Guillame Macaire a Maia ha già fatto un numero, nel 2016 in occasione della sua promenade nel Grande Steeple Chase d’Europa di quell’anno, dando prova di una qualità dirompente. Il tempo è passato, ma il transalpino non ha smesso di vincere a casa sua, dopo un periodo di assenza dalle piste. Scende a Merano con il chiaro intento di mettere il suo nome nell’albo d’oro, ben conscio della sua forza. Il terzo nome è quello di un saltatore di rara potenza, Santo Cerro, già un fattore a tre e quattro anni, una volta indirizzato allo steeple ha ulteriormente alzato il livello delle sue prestazioni. Si è guadagnato sul campo la candidatura, non la mera partecipazione, al Gran Premio, al termine di un percorso ben programmato. Chiamato alla prova della carriera, per lui è stato ingaggiato Jo Bartos, segnale ulteriore di grande fiducia. Unico dubbio l’attitudine alla distanza per un soggetto molto irruente, ma tale è il valore dell’allievo di Wroblewsky, da farne uno dei sicuri protagonisti della corsa. Il francese che veste i colori italiani della Tenuta dei Principi, Defit d’Estruval, può competere anche lui, cosi come il cresciuto Company of Ring, capace di tenere in rispetto proprio Al Bustan nell’Assi per una perfetta condotta tattica. Poi la favola de Il Superstite e la cavalleria del proprietario locale Josef Aichner. Tutti gli altri, chi più chi meno, hanno un buon motivo per esserci.
Spettacolare l’apporto di valore tecnico delle altre corse del pomeriggio, dove una generazione di siepisti di tre anni all’esame dei fatti di livello sopra la media, si confronta nell’ultimo esame stagionale, Il Criterium d’Autunno. Il leader di stagione Imperial Red affronta il cresciuto Leonardo da Vinci. Per entrambi la sfida della imbattuta francese Athena du Berlais e dell’atteso e chiacchierato King Heart. Big Riot e Starman sono ottimi soggetti e proveranno l’inserimento. Più arduo il compito per Moved e Linovsky .
Anche i siepisti di quattro anni avranno il loro esame di laurea nella Gran Corsa Siepi dei 4 anni. Corsa affascinante nella quale gli alleati Stuke e Dajuka per Radek Holcak hanno a più riprese ribadito la loro classe. Per Live your Life il momento della verità con il solido contributo del compagno Solar Walker . Sono ben attrezzati anche gli altri ospiti, i cechi Griffichop ed Haad Rin , senza escludere il francese Tenerife Sea, i quali tengono alto il livello qualitativo della corsa. L’outsider nel contesto è Sternkranz .
La maratona per gli amatori, Il Goldegg, apre il pomeriggio e propone l’ottimo Bonys come prima scelta. Il tedesco I Do ed il ceco Intisari sono avversari qualitativi. Burggraf è pronto a giocarsi una bella chance. Il cresciuto Contra ed il vincitore dell’ultima edizione Golden Guepard pronti ad intervenire. Incognita Chateaudemalmaison che viene dagli ostacoli.
Altre tre attrattive corse per purosangue sono inserite nel ricco palinsesto di giornata, il quale ripropone la competizione dei cammelli in chiusura del pomeriggio, i quali si potranno ammirare nella loro oasi riservata nel corso della giornata. Statue in legno a grandezza naturale del gruppo Unika della Valgardena saranno esposte in varie sale ed ambienti del parterre oltre che sul tappeto rosso che accoglierà il pubblico. Le bande musicali della Val Badia, non faranno mancare all’evento anche la componente linguistica ladina, le quali allieteranno la giornata con vari componimenti folkloristici. Altra novità assoluta l’elezione nel corso del pomeriggio di Lady Fashion, che vedrà premiate le tre signore più eleganti tra il pubblico presente. Non poteva mancare l’estrazione dei biglietti della Lotteria, nel suo nuovo format, che aggiungerà ulteriore adrenalina ad una giornata già ricca di momenti emotivi. Come per il sabato anche il giorno del Gran Premio la riproposta di Wine Hunter, l’anteprima di Merano WineFestival, con degustazione di vini pregiati. Anche i voli acrobatici di parapendio di Aaron Durogati e le evoluzioni degli aeromodelli del Gruppo MTM, oltre la presenza a Maia di Filippo Merola, in arte Filo, nella sua consueta veste di cantante, autore, intrattenitore e showman. Insomma una giornata speciale, come da tradizione, dall’attrazione alla quale è impossibile resistere, quasi come una graziosa ..Lady Fashion.